Friday, August 7, 2009

Il terremoto è una cultura italiana?

Cimitero monumentale in L'Aquila (foto di Andrea Annessi Mecci)

"A parte i morti, noi dobbiamo dire grazie al terremoto" mi ripetevano nel Belìce, quando ci tornai più di venti anni dopo il sisma. Sempre dalle macerie, infatti, vengono fuori uomini che hanno capacità di coordinamento, personaggi energici, personalità di prestigio, che si fanno strada in mezzo a ciarlatani, trascinatori di folle, sacerdoti, sciacalli e speculatori, e tutti insieme danno vita alla borghesia del terremoto, quella che appunto dice "grazie terremoto".
(Francesco Merlo - FAQ Italia)