Sunday, July 12, 2009

Qashqai nomad

http://www.annessimecciphotography.com/site/?p=157 In un momento di conflitti come questo, in cui il mondo tende a sgretolarsi, più "archivi umani" hai a disposizione, più ti rendi conto che gli esseri umani sono uguali a te e ti accorgi che lo sguardo di un contadino dell' Iran ha la stessa dignità umana di un mezzadro del North Carolina o di un professore di matematica di Pisa. L'archivio umano diventa così il mezzo assoluto contro le divisioni etniche, territoriali, le guerre e le classificazioni di mondi ricchi o poveri. Diventa una comparazione tra culture e territori. Gli sguardi dell' archivio umano non hanno bisogno di traduttori, di bilanci, di prodotti interni lordi, né tantomeno di guerre, religioni e razze. Sono sguardi umani di esseri umani che compongono l'unico vero volto dell'umanità e, contemporaneamente, sono tutti differenti l'uno dell'altro.
(Raffaella Guidobono prefazione da Andrea Annessi Mecci, Iran, Edizioni Gribaudo) [qui]
In a period of conflict, in which the world tends to split up, "human portraits" can help to realize, that human beings are all equal, and that the eyes of an iranian farmer have the same dignity as the eyes of a sharecropper in North Carolina or a professor of mathematics in Pisa. Human portraits become a sort of "white weapon" against ethnic and territorial divisions, against wars and any classification of "rich and poor world". They become a touchstone between cultures and countries. The portrayed eyes do not need traslators, balances, gross domestic product, nor conflicts, religions or race. They are just human eyes of human beings making up the real nature of humanity and, at the same time, representing the differences laying behind them.
(Raffaella Guidobono prefazione da Andrea Annessi Mecci, Iran, Edizioni Gribaudo) [qui]